Per curarla e ottenere risultati visibili, quindi, un prodotto cosmetico non basta: la cellulite deve essere trattata con un farmaco specifico che agisca direttamente sulle sue cause.
Somatoline è l’unica specialità medicinale che cura la cellulite. Grazie ai suoi principi attivi, migliora il microcircolo e favorisce l’eliminazione di liquidi, diminuendo l’aspetto “a buccia d’arancia”. Per risultati visibili già in 2 settimane.
La cellulite si divide in 4 stadi:
1 - Cellulite endematosa: È la fase iniziale in cui prevale il ristagno dei liquidi nei tessuti dovuto all’aumento dell’acido ialuronico. Si tratta di una condizione reversibile, che può essere curata con buoni risultati. Segni: la pelle si presenta più pastosa e fredda al tatto; comprimendola o irrigidendo il muscolo, appaiono i caratteristici segni della “buccia d’arancia”. Sintomi: in questa fase non sono visibili.
2 - Cellulite fibrosa: Nel tessuto adiposo si formano piccoli noduli, mentre il tessuto connettivo di sostegno perde elasticità e diventa più rigido. È una condizione reversibile, se trattata tempestivamente. Segni: La pelle presenta i segni caratteristici della “buccia d’arancia”, con avvallamenti più o meno evidenti. La pelle non è di colore uniforme, può presentare leggere discromie. Sintomi: la compressione delle zone colpite risulta leggermente dolorosa. La cute in queste zone appare al tatto più fredda delle zone circostanti.
3 - Cellulite sclerotica molle: in questo stadio, i noduli aumentano di dimensione, si presentano induriti e dolenti al tatto. Possono comparire segni di insufficienza venosa e/o linfatica, con edema dei tessuti. Anche se con difficoltà è possibile intervenire. Segni: la parte colpita è molle e senza tono; sono presenti molti avvallamenti e la “buccia d’arancia” è decisamente evidente, anche senza compressione. Possono comparire lividi, segni del difetto circolatorio. Sintomi: dolore al tatto, cute fredda e alterata nel colore.
4 - Cellulite sclerotica: In questo stadio, si aggravano i segni presenti nello stadio precedente: nel tessuto adiposo i macronoduli si strutturano e premendo sulle terminazioni nervose aumenta la dolorabilità al tatto. A livello del derma si rilevano infossamenti e la pelle si presenta con il classico aspetto “a materasso”. In questo stadio è difficile intervenire con un trattamento risolutivo, il quadro clinico diventa irreversibile.